liberazione

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Stanze della Memoria, Istituto Storico della Resistenza Senese e dell' Età Contemporanea, Siena, Dicembre 2016

Liberazione  stoffa, carta, rame, fili di ferro, di ottone e di rame, colori spray, 2,50x3,90x2,85(h) m
creata con l'interazione del filmato storico del giorno della liberazione di Siena, 3 Luglio 1944

foto di Franca Marini

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descrizione


Lib x descrizione

Liberazione
è un’opera site-specific realizzata appositamente per la Stanza della Liberazione. Creata per e dentro questo spazio, fuori da esso perderebbe il suo senso e cesserebbe di esistere.
Franca Marini ha iniziato la costruzione di Liberazione con l’intento di interagire con il filmato storico proiettato sul pavimento della Stanza che rievoca l’entrata delle truppe degli alleati francesi in Siena il 3 Luglio 1944. Le immagini del filmato scorrono veloci sui piani bianchi, panni tesi dall’artista che come schermi catturano, assorbono, dandogli intensa luce, i bellissimi sorrisi di chi ha vissuto la gioia di quel momento indimenticabile. Uomini, donne, vecchi e bambini, che accorrono nelle strade della città per festeggiare entusiasti la fine della dittatura e dell’occupazione, vengono così consegnati al presente e a nuova vita diventando immagini universali di una rinascita.
Il tema della Liberazione viene interpretato dall’artista su due fronti, quello storico e quello della realtà presente ed inteso come  processo attivo di autodeterminazione che implica la dimensione della lotta. Il dolore ed i traumi subiti vengono riscattati dalla realizzazione e affermazione di una nuova identità sia collettiva che personale. Il rosso del sangue, memoria di un’immensa lacerazione e sofferenza si trasforma in immagine della vitalità che esplode nelle forme sospese che si librano nell’ambiente.
Fa da loro contrappunto la figura in ombra nell’angolo opposto, presenza muta inerte, rappresentazione di un non essere ormai privo di ogni consistenza.
Marzo 2017