Nuove Opere di Franca Marini

introduzione catalogo della mostra Reconstrucción en rojo Nuevas Obras Galería Nacional, San Josè, Costa Rica, 2005, p. 48
traduzione Daniela Alejandra Ammannati
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Franca Marini nasce a Siena, in Italia, dove riceve la sua educazione e formazione artistica che successivamente approfondisce negli Stati Uniti dove vive ed espone il suo lavoro per oltre 10 anni. Marini è autrice di un linguaggio complesso di forme depurate che dimostrano un potere di trasformazione molto acuto, che va dalla serie Gli angeli ribelli al paesaggio introspettivo per proseguire con la serie Movimento invisibile e continuare poi con l'altra chiamata Emergenza. In seguito a questo percorso caratterizzato da un cambio di tecniche e di tematiche, Franca Marini approda al mondo delle condensazioni astratte usando questa volta come mezzo il collage di carta di grandi dimensioni.
In un percorso costante e certo, l'artista va trasformando la sua opera e quelli che all'inizio erano spazi carichi di personaggi che perdono la loro gravità e precipitano a terra, chiamati angeli ribelli, divengono altri spazi con angeli celestiali, nubi pesanti in forme geometriche, personaggi mistici che dividono lo spazio con cavalli statici in orizzonti conglomerati.
Oggi Franca Marini, trasformata nuovamente, presenta al pubblico costaricano delle nuove opere realizzate appositamente per le sale della Galería Nacional e lascia indietro il suo mondo per adottare spazi pittorici positivi e negativi, che nel suo inconscio possono essere angeli neri o bianchi, sostituiti con nuove aree di colore o assenza di colore.
L'eterna lotta tra il bene e il male, nella quale in passato era sommersa l'opera, ha assunto un nuovo linguaggio. Queste nuove opere caratterizzate da spazi positivi e negativi di colore talvolta si trasformano in spazi pieni e vuoti, che danno un equilibrio totale alle sue creazioni contemporanee.
Questa esposizione di Franca Marini negli spazi della Galería Nacional del Centro Costarricense de Ciencia y Cultura, realizzata con la partecipazione della cattedra di Storia dell'Arte Contemporanea dell'Università degli Studi di Siena, costituisce un momento significativo di collaborazione fra due importanti istituzioni culturali pubbliche e rappresenta un avvenimento rilevante per il mondo artistico costaricano dandoci l'opportunità di apprezzare un'opera seria, sobria, di una grande varietà formale che rivela e riafferma un ottimismo di vita e un senso sublime della bellezza.